Piazza della Sapienza

                     
Chiesa di San Michele in Cioncio:

La chiesa, ad aula unica con abside semicircolare, risale al sec. XI o XII, ma la sua fondazione è probabilmente longobarda. Diverse le ipotesi sul nome che potrebbe derivare dalla presenza nella zona di lanifici, detti ciompi oppure di una conceria di pelli, detta cioncia. La lunetta del portale custodiva un tempo la statua di S. Michele Arcangelo di Guido da Como, ora all'interno, dove si conservano anche notevoli stalli settecenteschi.

Chiesa di San Iacopo in Castellare:

La chiesa, documentata fin dal 1136, è dedicata al santo patrono della città e si trova in una zona sopraelevata dove esistevano fortificazioni del sec. X. All'interno custodisce resti di affreschi due-trecenteschi.

Biblioteca comunale Forteguerriana:

L'edificio con loggiato in stile rinascimentale viene costruito nel 1533 dall'architetto fiorentino Giovanni Unghero (ca. 1490-1546) al posto di una più antica costruzione. Nel '700 sono stati realizzati significativi interventi ad opera 42 dell'architetto pistoiese Giuliano Gatteschi (1717-1798). Nel palazzo, detto della Sapienza, ha avuto sede la Scuola della Pia Casa fondata dal cardinale Niccolò Forteguerri nel 1473, la cui libreria costituisce il nucleo più antico dell'attuale Biblioteca Forteguerriana. Per volere del Granduca di Toscana nel 1696 fu sancito l'uso pubblico della Libreria della Sapienza e fino al 1923 questa rimase collegata con il Regio Liceo Forteguerri che annoverava tra i propri insegnanti il poeta Giosuè Carducci (1860-62). La biblioteca conserva un patrimonio importante per vastità e ricchezza: rari incunaboli, preziosi manoscritti - tra i quali quelli dell'umanista pistoiese Sozomeno (1387-1458) - e numerose raccolte tra cui quelle dell'Accademia di Scienze Lettere e Arti, di Niccolò Puccini, Ferdinando Martini, Guido Macciò, Alberto Chiappelli e Alberto Montemagni.

                     
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