Piazza del Duomo (Pannello A)

                     
Cattedrale di San Zeno e Campanile:

L'edificio viene costruito nel sec. XII-XIII sul sito di un'antica chiesa distrutta da un incendio nel 1108. La facciata in pietra a tre ordini di logge presenta un bel portico (sec. XIV) con volta a botte decorata a cassettoni e lunetta con Madonna col Bambino (1505) di Andrea della Robbia e, sul frontone, due statue settecentesche di S. Zeno e S. Iacopo Apostolo. L'interno é suddiviso in tre navate da colonne con capitelli decorati. Vi si trovano molte opere: il Monumento di Cino da Pistoia dei senesi Agostino di Giovanni e Giovanni d'Agostino (1337), il Crocifisso istoriato su tavola di Coppo di Marcovaldo e del figlio Salerno (1275), la Madonna in trono di Lorenzo di Credi (1485) e il Monumento del cardinal Forteguerri del Verrocchio e altri autori. L'Altare di S. Iacopo, nella cappella omonima, é un capolavoro di oreficeria toscana (1287-1456) dove lavoró anche il giovane Brunelleschi nel 1401. La Tribuna (1599-1602) e gli altari laterali sono decorati da opere dei secc. XVI e XVII. Nelle sale capitolari, oltre a opere e arredi di pregio, si trova il grande arazzo Millefiori di manifattura fiamminga del sec. XVI. Il campanile, alto 67 metri, viene iniziato nel sec. XII con due piani a bifore cui si aggiungono, entro l'inizio del '300, tre ordini di loggette a tuttosesto rivestite di marmi policromi. É concluso nella seconda metá del '500 con la guglia e il quadrante dell'orologio.

Antico Palazzo dei Vescovi:

Iniziato alla fine del sec. XI come residenza vescovile, l'edificio si presenta in origine come un fortilizio e col tempo é trasformato in un vero palazzo. Quando il vescovo Atto promuove il culto di S. Iacopo (metá sec. XII), viene creata la sacrestia per conservare gli oggetti preziosi donati dai fedeli e, sopra questa, si costruisce la Cappella di S. Niccoló decorata da affreschi (secc. XIIIXIV). Dopo le modifiche subite nel corso dei secoli, un imponente restauro (1973-80) ha restituito l'originario aspetto gotico alla residenza che ora ospita il Percorso archeologico, con reperti etruschi e resti dell'antica cittá romana, e il Museo Capitolare di S. Zeno che conserva il Tesoro dell'Opera di S. Iacopo con il Reliquiario (1407) della bottega del Ghiberti e opere d'arte sacra provenienti dalla Cattedrale.

Battistero di San Giovanni in Corte:

Edificato sull'area della chiesa di S. Maria in Corte, é completato nel corso del '300 da Cellino di Nese con il rivestimento in marmo policromo. L'ingresso principale, alla cui destra si trova un pergamo con la Testa del Battista, presenta l'architrave con Storie del Battista e di Salomé e, nella lunetta soprastante, una Madonna col Bambino tra S. Giovanni Battista e S. Pietro, attribuiti all'ambito di Giovanni d'Agostino. All'interno, il fonte battesimale con l'elegante vasca in marmi policromi, appartenente alla precedente chiesa, é opera di Lanfranco da Como (1226).

          
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