Piazza San Francesco |
Comparto commerciale di Porta al Borgo: Piazza San Francesco è il luogo storicamente destinato al passeggio e alle cerimonie pubbliche. Rappresenta il punto focale del quartiere di Porta al Borgo, con gli insediamenti caratteristici dei borghi lungo le vie di collegamento extraurbane. Il carattere di ospitalità è tuttora testimoniato da un tessuto commerciale differenziato e minuto e dalle strutture di accoglienza e sosta come locande e trattorie. Sull'area dell'ottocentesco sferisterio sorto lungo le mura urbane, nel 1930 fu realizzato il mercato ortofrutticolo, racchiuso dalla cancellata in ferro delle Officine Michelucci che già delimitava la Porta Barriera. Nella zona rimangono interessanti testimonianze del commercio storico come le caratteristiche Loggette di via Dalmazia e i negozi di tradizione come la storica confetteria Corsini. |
Chiesa e Convento di San Francesco: La costruzione della chiesa ebbe inizio nel 1289 sul luogo dove sorgeva S. Maria al Prato e fu terminata solo a metà del '300. L'edificio ha pianta a croce latina costituita da un'ampia navata con copertura a capriate, che conserva l'antica decorazione, e da un grande transetto sul quale si aprono cinque cappelle con 36 volte a crociera. Sono presenti opere che testimoniano la vivace stagione pittorica trecentesca di Pistoia, come il grande Crocifisso monocromo nel transetto destro; gli affreschi nella cappella maggiore con le Storie di San Francesco di un artista bolognese e quelli delle cappelle vicine di Bartolomeo di Giovanni Cristiani, di Bonaccorso di Cino e del Maestro della cappella Bracciolini; nella sala capitolare, altri affreschi trecenteschi, fra i quali l'Albero della Croce, sono attribuiti ad Antonio Vite. Nella navata, agli altari cinquecenteschi, si trovano tavole di importanti artisti fiorentini del periodo. Il convento si estende lungo il lato ovest della chiesa dove si trova anche il chiostro grande, sul quale si affacciano la sala capitolare, il refettorio e, al piano superiore, le celle dei frati. Nel '400 al convento vennero aggiunti anche altri ambienti. Nel '600 il chiostro grande fu ristrutturato e le lunette affrescate da artisti pistoiesi con Storie di S. Francesco e S. Antonio da Padova. Dopo la soppressione, la chiesa e il convento subirono alterne vicende; soltanto dal 1926- 27 iniziarono i lavori di restauro e il recupero degli affreschi precedentemente imbiancati. |
Casa del Balilla: Progettato dall'architetto Cosimo Rossi Melocchi, è un edificio ottocentesco in stile neoclassico destinato a ricordare con statue e iscrizioni gli uomini illustri di Pistoia. Dal 1827 ai primi anni del '900 i locali del Pantheon hanno ospitato un caffè-concerto. |
Monumento ai caduti: Opera di Silvio Canevari, viene collocato nella piazza nel 1925, in memoria dei caduti della prima guerra mondiale. |
Palazzo Cancellieri antico: L'edificio eretto nel tardo Cinquecento, caratterizzato dall'ampio verone aperto, riporta in facciata lo stemma in pietra della famiglia raffigurante il porco. |
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